giovedì 5 settembre 2013

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lunedì 22 luglio 2013

Il mio libro Anonymous

Libro Anonymous - Luce sulla guerra nell'ombra


Grazi ai miei lettori. Il libro se la sta cavando benino e la presentazione tenuta a Perugia nell'ambito di un progetto regionale sulla libertà di espressione è andata davvero bene.

Video intervista

giovedì 11 luglio 2013

PAESE ALLA DERIVA





Vorrei riportare con le parole di Vittorio Zucconi il mio pensiero sulla manovra orribile compiuta  ieri dal nostro Parlamento che non perde occasione per ribadire quanto sia alla deriva il bel paese:

Sono contento che i miei sei nipoti italo americani siano ancora troppo piccoli per interessarsi a che cosa succeda nella nazione della quale portano i nomi e mezzo Dna. Perché davvero non saprei spiegare come una grande nazione europea possa avere un Parlamento che, dopo avere votato per sostenere che una ragazza marocchina molto disinvolta (mica posso usare parolacce con bambine e bambine) era la nipote del presidente egiziano Mubarak, ora sospende i lavori perché uno dei due partiti di governo vuole scudare il proprio padrone – e ci riesce grazie alla complicità dell’altra mezza maggioranza – dalla magistratura, accusandola di avere avuto troppa fretta nell’avviare a conclusione un processo penale durato 7 anni. Sette anni di lacrime amare tirati in lungo grazie alle leggi volute, e ai costosissimi azzeccagarbugli pagati, dalla “vittima” stessa. Tutto questo mentre un comico da piazza scambiato per il nuovo Lenin da un elettorato confuso, impaurito, stordito e disgustato, va dal Presidente della Repubblica a spiegargli come si dovrebbe guidare una nazione.

Vittorio Zucconi

mercoledì 26 giugno 2013

Estratto video della presentazione del libro Anonymous - Luce sulla guerra nelll'ombra al 110 di Perugia:

martedì 25 giugno 2013

Nik Wallenda, il Grand Canyon e la forza dell'uomo





L'impresa compiuta dal funambolo americano Nik Wallenda nel Grand Canyon mi ha ricordato un'altra impresa fantascientifica. Il salto che ha permesso a l'Austriaco Felix Baumgartner di superare la barriera del suono infatti ha molto in comune con la camminata nel vuoto dell'Arizona di Wallenda. Il gesto sicuramente era diverso ma i due condividono l'intenzione di sfidare se stessi e la capacità di tenere incollati allo schermo milioni di spettatori. Una sfida che ha radici antichissime quanto quelle dell'uomo stesso. Percepire quella strana sensazione in grado di farti compiere gesti assolutamente folli per altri può fare sembrare semplicemente una normale necessità una vera e propria pazzia ai limiti dell'estremo. D'altronde l'uomo ha spesso bisogno di capire i propri limiti ma molto spesso la paura lo blocca letteralmente. Che si tratti di saltare da 30.000 metri di altezza o di camminare sospesi nel vuoto a 450 metri  si tratta sempre di sfidare le proprie capacità.
Vedere un uomo camminare sospeso a quella altezza in bilico tra la vita e la morte davvero non può lasciare indifferenti. Chi si immagina che venga fatto per soldi e chi per pubblicità. Ma è evidente che la forza motrice, che la spinta interna e la forza di superare certi ostacoli arrivi da dentro. Una forza difficilmente spiegabile alla massa. Quel misto di adrenalina, incertezza, follia che sa anche essere razionale, emozione e sensazione sembra essere l'unica cosa che questi maestri del brivido non riescono a spiegare. Io rimango affascinato da chi sa ascoltare e nutrire le volontà estreme dello spirito e lo fa col fiato sospeso. Wallenda d'altronde non è certamente nuovo in questo tipo di imprese, attraversò su un filo sospeso da una estremità all'altra le cascate del Niagara. I 450 metri di altezza attraversati senza imbracature rappresentano la forza dell'animo umano, quello che non ha paura di compiere un'impresa a braccetto con la morte, spesso lasciandola al traguardo per ritrovarla quando giungerà il suo momento.
Queste imprese riflettono l'incredibile capacità umana di abbattere barriere incredibili. Ricordo ancora l'impresa di Philippe Petit che attraversò senza permesso le Twin Towers di New York nel Financial District nello stesso modo nel 1974. Sono nato molti anni dopo ma certo la sua impresa mi ha raggiunto con l'ausilio dei libri storia. Questo perché questi gesti devono rimanere nella storia dell'uomo.



giovedì 13 giugno 2013

Giovedì 20 giugno alle ore 18:00 nell'ambito dell'evento regionale sulla crisi dell'informazione sarò al 110 in via Pascoli a Perugia per presentare il mio libro "Anonymous - Luce sulla guerra nell'ombra".
Invito ovviamente rivolto a tutti, ci sarà anche un buffet offerto ai presenti